Candidature per le Stelle al Merito del Lavoro 2024

Come ogni anno l'Ispettorato Interregionale del Lavoro della Lombardia ha emesso le istruzioni per la presentazione delle candidature per le Stelle al Merito del Lavoro 2024.

Quest'anno la scadenza per la presentazione e' stata anticipata al 16 Ottobre 2023.

COME CONSOLATO, SI CHIEDE ALLE AZIENDE, CHE INTENDONO PRESENTARE EVENTUALI CANDIDATURE, LA CORTESIA DI RICEVERE, IN COPIA, I NOMINATIVI DEI CANDIDATI E, NEL CASO FOSSE NECESSARIO, DI CHIEDERE AL CONSOLATO EVENTUALI CONSIGLI PER L'INTEGRAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE STESSA.

 

CONFERIMENTO DELL’ ONORIFICENZA “STELLA AL MERITO DEL LAVORO”
CIRCOSCRIZIONE REGIONALE LOMBARDIA - ANNO 2024

 Nel riportare qui di seguito le principali indicazioni contenute nella Legge 5 febbraio 1992 n.143 (pubblicata nella G.U. n. 43 del 21 febbraio 1992) che disciplina il conferimento dell’onorificenza “Stella al Merito del Lavoro”, si premette quanto segue.

• I settori di attività delle aziende presso le quali i candidati prestano o hanno prestato servizio sono esclusivamente quelli indicati nella voce “Campo di Applicazione”;
• le istanze/proposte che risultino prive, in tutto o in parte, dei requisiti previsti dalla norma in oggetto non possono essere accolte; pertanto, prima della presentazione delle domande, è necessario che i proponenti valutino attentamente la sussistenza dei requisiti stessi;
• il termine di presentazione delle proposte per l’anno 2024 è stato inderogabilmente fissato al 16 ottobre 2023.

 

A. Campo di applicazione.

La Legge anzidetta, nel determinare le categorie dei beneficiari, stabilisce come requisito fondamentale la sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato.
Ciò premesso, si precisa che possono aspirare alla decorazione:

1) i lavoratori e le lavoratrici dipendenti:

• da imprese pubbliche (non Enti pubblici) e private, anche se soci di imprese cooperative;
• da aziende o stabilimenti dello Stato, delle Regioni, delle Province, dei Comuni e degli Enti Pubblici;
• da Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori e dei Datori di lavoro;
• dalle Associazioni legalmente riconosciute a livello nazionale;

2) i pensionati già appartenenti alle categorie anzidette;

3) i lavoratori italiani all’estero, che abbiano dato prova esemplare di patriottismo, di laboriosità e di probità. A tal proposito si precisa che le candidature in argomento dovranno essere inoltrate alla Rappresentanza diplomatica o all’Ufficio consolare di riferimento e che per esse non è richiesto il requisito di anzianità di lavoro per un periodo minimo di venticinque anni ininterrotti previsti all’art.3 della legge 143/1992.

Inoltre, la decorazione può essere concessa per onorare la memoria di lavoratori italiani, anche residenti all’estero, periti o dispersi a seguito di eventi di eccezionale gravità, determinati da particolari rischi connessi all’attività lavorativa durante la quale detti eventi si sono verificati; in tale caso, si prescinde dai requisiti dell’età e dell’anzianità di lavoro.

N.B. Sono invece esclusi i dipendenti dello Stato, delle Regioni, delle Provincie, dei Comuni e degli Enti Pubblici nonché i lavoratori coloni, mezzadri, coltivatori diretti, domestici e dipendenti di Studi professionali ed Enti morali, per i quali sono previste altre forme di onorificenza conferite dalla Repubblica italiana.

 

B. Requisiti

I lavoratori di cui al paragrafo A, per potere aspirare alla decorazione devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

1) essere cittadini italiani;
2) avere compiuto, entro il termine di presentazione delle istanze, il cinquantesimo anno di età;
3) avere prestato attività lavorativa ininterrottamente per un periodo minimo di venticinque anni documentabili alle dipendenze di una o più aziende, purché il passaggio da un’azienda all’altra non sia stato causato da demeriti personali.

 

C. Titoli

I lavoratori di cui al paragrafo B devono, inoltre, essere in possesso di uno dei seguenti titoli, opportunamente documentati:

1) essersi particolarmente distinti per eccellenti meriti di perizia e laboriosità e di buona condotta morale;
2) avere migliorato l’efficienza degli strumenti, delle macchine e dei metodi di lavorazione con invenzioni e innovazioni nel campo tecnico e produttivo;
3) avere contribuito in modo originale al perfezionamento delle misure di sicurezza del lavoro;
4) essersi prodigati per istruire e preparare le nuove generazioni nell’attività professionale.

 

D. Proposte e istruttoria

L’istruttoria delle proposte di conferimento dell’onorificenza viene svolta dagli Ispettorati del Lavoro competenti per territorio, tenuto conto del luogo di residenza del candidato o del domicilio abituale dello stesso e del relativo codice di avviamento postale. Si precisa che il criterio adottato per stabilire la competenza territoriale è quello di “dimora abituale” del candidato all’atto della presentazione della proposta.

Le proposte per il conferimento della decorazione in oggetto sono presentate utilizzando i modelli INL 28 (istanza presentata dal lavoratore) o INL 28-1 (istanza presentata dall’azienda) reperibili accedendo al Portale istituzionale INL e devono essere inviate entro il termine tassativo del 16 ottobre 2023 all’indirizzo di posta elettronica di seguito indicato: iil.milano@pec.ispettorato.gov.it

 

Si precisa che laddove il medesimo datore di lavoro intenda presentare più candidature per diversi lavoratori, dovrà redigere domanda e relativi allegati per ogni candidato, al fine di permettere una corretta lavorazione delle istanze presentate.

 

Le proposte possono essere presentate:

• dalle aziende presso le quali prestano o hanno prestato la loro opera i lavoratori interessati;
• dalle organizzazioni sindacali e dagli istituti di patronato e di assistenza sociale dei lavoratori;
• dalle associazioni legalmente riconosciute a livello nazionale;
• dagli stessi lavoratori interessati.

 

Ciascuna proposta, redatta per ogni singolo lavoratore, deve essere necessariamente corredata dai seguenti documenti in carta semplice:

1. autocertificazione relativa alla nascita
2. autocertificazione relativa alla cittadinanza italiana;
3. attestato di servizio o dei servizi prestati quale lavoratore dipendente, sino alla data della proposta o del pensionamento, indicando l’attuale o l’ultima sede di lavoro;
4. attestato relativo alla professionalità, perizia, laboriosità e condotta morale in azienda;
5. curriculum vitae;
6. autorizzazione da parte dell’interessato al trattamento dei dati personali (artt. 13-14 GDPR - Regolamento UE 2016/679 - - Modulo Informativa “INL-GDPR03.28”);
7. fotocopia della carta di identità o di documento equivalente;
8. fotocopia del codice fiscale;
9. estratto Conto Previdenziale INPS.

 

Si rappresenta la necessità che siano chiaramente indicate le seguenti informazioni:

➢ indicazione della residenza del candidato ovvero del domicilio abituale,
➢ indirizzo di posta elettronica,
➢ recapito telefonico, fisso e/o mobile.

 

Le attestazioni di cui ai punti 3) e 4) ed eventualmente il curriculum vitae di cui al punto 5) possono essere anche contenuti in un documento unico rilasciato dalla Ditta presso cui il lavoratore presta servizio. Nel caso l’interessato abbia prestato servizio presso più aziende è possibile allegare gli attestati dei servizi precedenti.

Si precisa infine che le proposte avanzate e non accolte per gli anni precedenti sono decadute e quindi dovranno, eventualmente, essere rinnovate ritualmente per l’anno 2024.